domenica 11 novembre 2012

A volte vale la pena non dormire

Ho dormito pochissimo stanotte! Tipo tre ore, mentre in realtà sono entrata nel letto alle 01:00 e l'ho abbandonato solo alle 11:05, ma non volevo alzarmi prima, perché dormire mi sembra il modo migliore di passare una domenica mattina piovosa, in cui non sai che fare.
Così nel letto ho avuto tempo per giocare a Bubble Popper (un gioco sul cellulare estremamente ripetitivo ma mai noioso O.o), per rileggere vecchi messaggi, e per ripercorre la mia intera esistenza u.u . Non che sia stata una cosa spontanea, assolutamente no, ma mi sono detta "cavoli, adesso provo a ripensare alla mia vita", e così sono partita dai due anni circa (l'età a cui risale il mio primo ricordo) fino ad adesso. Ovviamente fino alle elementari i ricordi fanno dei salti temporali pazzeschi, mentre per gli anni più recenti ho dovuto decisamente tagliar corto!
Così mi sono resa conto di quanto sono cambiata, e ho riflettuto sul fatto che se ci sono degli anni che non vorrei ripercorrere, quelli sono le medie. Niente di traumatico né, però mi sono sembrati estremamente piatti, non ci sono stati eventi particolari, esperienze che mi piacerebbe rifare (ok, magari qualcuna, ma non sono nulla paragonate a quelle delle Superiori, ma anche solo delle elementari!). Credo sia dovuto al fatto che io alle medie ero ancora una bambina; dico Io perché Io più degli altri lo ero. Mi ricordo che la mia migliore amica in seconda media già aveva avuto due morosi, ricordo che ne parlava con me, e ricordo anche quanto poco me ne fregasse! non per cattiveria, ma perché da bambine i maschietti quasi ti fanno ribrezzo XD e per me fino in terza media è stato così!
In prima media il mio vicino di casa, con cui giocavo sempre, con cui avevo condiviso tutta la mia infanzia - lui a casa mia, io a casa sua- aveva chiesto al fratellino di recapitarmi un biglietto; sì, era il classico bigliettino: Stella, vuoi diventare la mia ragazza? con le caselline SI e NO da spuntare. Ricordo che in quel momento mi è crollato il mondo, mi è salita una rabbia e , non so perché, anche una vergogna assurda, sono scappata, rispondendo con un No secco al fratellino e da quel giorno non abbiamo più giocato insieme :(
Nel mio viaggio mentale di ieri sera sono emersi una cifra di traumi più o meno gravi, che non avevo dimenticato, ma che per una cosa o l'altra, non avevo più fatto riaffiorare; ma emergono anche una sacco di cose positive, cose stupide per lo più, come la giornata passata in prima elementare a piantare alberelli nel giardino della scuola; mi ricordo una Santa Lucia in particolare, dove dopo aver aperto i regali in salotto, io e la mia famiglia ci siamo messi a cantare, con mia mamma che riprendeva la chitarra in mano dopo anni :)
A volte vale la pena non dormire :')

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