giovedì 29 novembre 2012

Le città invisibili, Calvino

L'altro giorno ero in università e avevo ben tre ore buche; così, dopo aver pranzato per due volte (per ammazzare il tempo nonché rovinare la linea), ho deciso di mettermi a leggere uno dei libri che dovrò portare all'esame di gennaio di letteratura italiana: Le città invisibili di Calvino. Non mi piace leggere i libri che mi vengono imposti, specialmente se mi viene data una scadenza; ad esempio Il Milione mi aveva fatto a dir poco schifo (http://alexisafemaleexperience.blogspot.it/2012/11/il-milione-marco-polo.html ). Invece questo libro mi è piaciuto davvero molto. L'argomento sono sempre i viaggi di Marco Polo, ma Calvino è stato in grado di farmi apprezzare ogni descrizione di ogni singola città; e alla fine era come se io riuscissi a vederla.
tutto il libro sembra il frutto di una immensa visione :)

Inoltre questa letture di viaggi mi fanno venir voglia di partire, così ieri ho riferito a mia madre l'intenzione di voler fare un viaggio a Cuba (è uno dei miei sogni), e lei ha magicamente acconsentito. Ora ho solo bisogno di un accompagnatore!

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