lunedì 3 settembre 2012

Sulla Strada (On the Road), Kerouac: un'ispirazione

Ho letto questo libro perché, stando alle recensioni, era un ottimo punto di partenza per la tesina della maturità che avevo intenzione di fare. E non mi ha affatto delusa, anzi, lo consiglio vivamente a chi di voi non l'avesse mai letto.
Forse bisogna sentirsi un po' degli "outcast" per comprenderlo sino in fono, o conoscere la musica degli anni dei Beats, perché sarebbe una perfetta colonna sonora per questo libro.
E' un'autobiografia e mi fa solo voler voglia di intraprendere un'esperienza simile a quella del protagonista, Sal (che in realtà è Kerouac stesso). Il mio sogno è proprio quello di viaggiare sulle sterminate strade statunitensi (magari sulla Route 66, come cantavano i Rolling Stones), senza una precisa meta, in compagnia di un amico o perché no, di una persona mai vista prima, tutta da conoscere. 

L'idea di rimanere tutta la vita in un solo paese mi uccide, la trovo una perdita di tempo, una rinuncia alla possibilità di viaggiare che la vita ci offre, anche se non abbiamo soldi da spendere, anche se non abbiamo idea di che cosa ci troveremo davanti.

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